La tristezza dell’anima
Pubblicato il 7 Dicembre 2012
La tristezza scende sulle cose,
pioggerellina lieve se ne appropria,
ciò che potrebbe essere bello s’offusca.
Come una nebbiolina leggera cade sulla gioia,
è come guardare in una lente opaca, le bellezze sfumano leggere.
la tristezza è un canto languido, tenero che ti ricopre,
nasconde la stanchezza che ormai si fa sentire.
Inibisce gli slanci, frena i sorrisi s’avvicina al pianto.
Rompere quest’incantesimo è difficile sono anni che
l’animo è prigioniero avvinghiato ricoperto dalla rete fitta dei silenzi. Il mondo diventa piccolo,
piccolo ma frantuma il cuore in pulviscoli rossi
che come un fiume giungono al grande delta dell’oblio.
(Mirella Narducci)